“Che cos’è la memoria? Qual è il suo rapporto con l’apprendimento?
La memoria è quella funzione della mente umana che ci permette di codificare, immagazzinare e richiamare le informazioni apprese dall’esperienza ed è in stretta relazione con la capacità di apprendere da parte dell’individuo.
L’apprendimento è l’insieme di cambiamenti relativamente stabili del comportamento umano che avvengono in seguito alle esperienze vissute, che hanno una funzione prevalentemente adattiva.
C’è apprendimento quando l’esito positivo di un’esperienza passata lascia una traccia nella nostra memoria alla quale possiamo accedere quando ne abbiamo bisogno.Nell’adulto la memoria è costituita da sistemi specifici di elaborazione e di mantenimento delle informazioni, che distinguiamo in sistema di memoria a breve e uno a lungo termine; nei bambini invece, tale distinzione non può essere considerata poiché i ricordi fino ai tre anni di età circa vengono rimossi, solo successivamente, intorno ai 3 e i 5 anni comincia formarsi una memoria a lungo termine, ed è da questo momento in poi che il bambino è in grado di ritenere conoscenze generali e ricordare esperienze personali passate.
Il tipo di interazione dei genitori con il bambino fungerà da facilitatore per la strutturazione del ricordo a seconda di come quello specifico evento sarà connotato. In altre parole, la tonalità affettiva che caratterizza un dato evento permetterà al bambino di ricordarlo con maggiore o minore facilità.
È possibile sostenere lo sviluppo di adeguate abilità mnestiche attraverso attività specifiche di rinforzo, ma soprattutto favorendo le opportunità di gioco. Il gioco oltre ad essere gratificante e divertente, aiuta i bambini ad apprendere poiché favorisce il ricordo delle esperienze passate vissute con piacere e che come tali resteranno custodite nei propri ricordi per sempre.”
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